Totale: 153
2 Luglio
Con le guerriglie che ogni sera accendono i paesi alla fine del mondo (tre ore d’aereo dalle nostre abitudini) sembra paradossale la commozione che accompagna il ricordo del guerrigliero dei guerriglieri del secolo appena alle spalle. Ma la giovinezza brucia le rabbie e intiepidisce gli slanci e la memoria perde nel tempo veleni e ambizioni, ma non svaniscono i sentimenti, e il guerrigliero dei guerriglieri è un sentimento che accompagna due o tre generazioni cresciute sotto il segno del Che Guevara: poster, t-shirts e barbe dietro alle quali le masse adolescenti enfatizzavano rivoluzioni quasi sempre allo yogurt... continua
25 Giugno
Se la democrazia é privatizzata... La vecchia politica ha fatto il suo tempo. Cellule, sacrestie, apparati, fratellanze, tutto finito. Si volta pagina. Parma ha dato esempio di modernità non politica nelle ultime elezioni. Laboratorio d’avanguardia dal quale Roma deve imparare... continua
18 Giugno
Adesso le Palestine sono due: Gaza e Cisgiordania. Si sbranano come hanno sempre sognato i falchi di ogni cancelleria d’Occidente. L’incubo della piccola patria promessa sta per finire. La kefia di Arafat, sotto terra; Abu Mazen erede sbiadito dai muscoli di Hamas, mentre le ultime cronache ufficializzano le bantulands annunciate nelle mappe dei piani di pace che dal 1948 continuano a restringere i palestinesi in macchioline separate, a volte invisibili, abbracciate da muri e carri blindati... continua
11 Giugno
Al giornalista alle prime armi si insegnava a distinguere l’avvenimento che fa notizia dalla cronaca da stringere nelle piccole curiosità. Ma i tempi sono cambiati. Sfogliando giornali e Tv delle ultime settimane si scoprono storie gustose e pallide tracce dei problemi che determinano le scelte politiche e confortano o avviliscono la speranza dei lettori normali... continua
6 Giugno
Mentre scrivo l’esercito libanese bombarda da 48 ore il campo profughi palestinese di Nahr al Barad. La parola confonde il lettore. Niente baracche, ma gli stessi palazzi della nostra speculazione. Potrebbe essere Palermo o Napoli o qualsiasi città italiana gonfiata degli intrighi mattone- politica... continua
28 Maggio
C’è una notizia che non sembra importante, invece è importante. Fra i temporali politici d’ Italia, 20 morti al giorno di Bagdad e l’annuncio provvisorio dell’estate < di sangue > promessa da Bush; per non parlare dei campi profughi bombardati a Beirut e l’Afghanistan che sta riscoppiando, questa notizia ha la fragilità di una notizia che non fa notizia, eppure tutti ne parlano, bisogna dire giustamente... continua
22 Maggio
Le elezioni non sono solo i numeri di chi vince e di chi perde. Quando la provincia vota, vota per le facce che incontra per strada e che all?improvviso sorridono in Tv o accompagnano i passi delle signore da ogni manifesto. Votare diventa un modo per conoscersi meglio e nella piccola città tutti chiedono di tutti... continua
22 Maggio
Parma è una piccola città, la sola in Emilia in mano alla destra. Destra che ne vorrebbe fare un laboratorio per cambiare cinquant?anni di storia. Con Piacenza che sogna di imitarla, testa di ponte sul confine lombardo. Fantasie sulla Modena di Giovanardi... continua
14 Maggio
Controllare l?elenco dei giorni da ricordare ( festeggiare o rimpiangere ) ci aiuta a capire che la nostra vita gira in una certa parte del mondo. Ogni tanto evviva la pace, basta con la pena di morte, smettiamola con la violenza alle donne, spegniamo i fumi dello smog... continua
10 Maggio
Se la Francia ha il presidente nuovo, gli Stati Uniti devono inventarne uno: Bush non c?è più. Escluso perfino dall?elenco dei 100 uomini che contano nel mondo. Sembra uno scherzo: chi guida la superpotenza non conta niente. Bush in caduta libera: 28 per cento di gradimento... continua